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2 ottobre 2023
2 ottobre 2023

I trasloelevatori dalla A alla Z: Limiti e rilevanza residua

Approfondite la storia dei trasloelevatori nei magazzini. Comprendete i loro vantaggi, le sfide e come altre tecnologie emergenti stiano plasmando il settore.

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Nel dinamico regno dei magazzini, la tecnologia è in continua evoluzione per soddisfare le mutevoli esigenze del settore. Un tempo i trasloelevatori si ergevano a pionieri, automatizzando vasti magazzini e trasformando le sfide logistiche in processi semplificati. Tuttavia, con il progredire del settore, sono state eclissate da una nuova generazione di innovazioni. Questo articolo esplora l'ascesa e l'evoluzione dei trasloelevatori, i loro limiti intrinseci, i settori in cui sono ancora applicabili e il modo in cui le nuove tecnologie emergenti stanno ridisegnando il panorama del magazzino.

Che cos'è un trasloelevatore? Una visione retrospettiva

Agli albori del magazzino automatizzato, il trasloelevatore emerge come esempio di automazione precoce. Funzionando principalmente all'interno dei sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati (AS/RS), questi giganti computerizzati erano, per l'epoca, efficienti nel navigare nei vasti domini dei magazzini, risolvendo in modo efficiente gli enigmi dello stoccaggio e del prelievo.

In pratica, un trasloelevatore è una macchina progettata per lo stoccaggio e il prelievo di merci in grandi magazzini o centri di distribuzione. Immaginate una struttura alta e verticale che si muove orizzontalmente su binari e verticalmente lungo il suo montante. Al montante è collegato un carrello che scorre verso l'alto e verso il basso, dotato di meccanismi, spesso forche, per prelevare o depositare pallet o contenitori. L'intera gru si adatta perfettamente a corridoi di stoccaggio stretti, consentendo di raggiungere qualsiasi scaffale o punto di stoccaggio nella sua area operativa. Si tratta di un braccio robotico di grandi dimensioni, in grado di manovrare sia in orizzontale che in verticale per accedere agli articoli presenti in un magazzino.

Esempio di funzionamento di un trasloelevatore

Considerate un magazzino di e-commerce su larga scala. È la stagione delle vacanze e gli ordini si susseguono a ritmo incalzante. Ecco uno scenario che illustra passo dopo passo il ruolo del trasloelevatore:

1. Inizio dell'ordine: Un cliente effettua un ordine online per un giocattolo, un libro e un paio di scarpe. L'ordine viene elaborato nel sistema di gestione dell'inventario del magazzino.

2. Allocazione dei compiti: Il sistema informatico del magazzino riceve l'ordine e determina la posizione di ciascun articolo. Invia istruzioni al trasloelevatore per recuperare gli articoli.

3. Navigazione: Sfruttando il sistema di navigazione incorporato, il trasloelevatore si muove rapidamente lungo il percorso designato nel magazzino. A differenza dei carrelli elevatori azionati dall'uomo, è in grado di calcolare rapidamente il percorso più efficiente.

4. Adattabilità in altezza e profondità: Il giocattolo si trova su uno scaffale alto, il libro a metà strada e le scarpe su Contenitore a livello del suolo. Il meccanismo telescopico del trasloelevatore consente di regolare l'altezza con precisione. Si estende prima verso l'alto per afferrare il giocattolo, scende leggermente per afferrare il libro e poi scende ulteriormente per raccogliere le scarpe.

5. Recupero degli articoli: Utilizzando i bracci meccanici o i sistemi magnetici, il trasloelevatore recupera ogni articolo e lo colloca in un vassoio o in un contenitore designato ad esso collegato.

6. Consegna alla stazione di imballaggio: Una volta raccolti tutti gli articoli, la gru li trasporta a una stazione di imballaggio. Un operatore o un altro sistema automatizzato provvede a imballare gli articoli per la spedizione.

7. Ripristino: Quando l'inventario di uno scaffale scende al di sotto di un certo punto, il sistema di gestione del magazzino può anche ordinare al trasloelevatore di rifornire gli articoli. Il trasloelevatore preleva la merce da un'area di ricevimento e la colloca nei punti di stoccaggio designati.

Potrebbe sembrare un processo pulito ed efficiente. Tuttavia, come accade per tutte le tecnologie pionieristiche, i trasloelevatori, nonostante le loro innovazioni, hanno dovuto affrontare delle sfide durante l'evoluzione del settore.

Dalla tecnologia pionieristica ai cambiamenti evolutivi

Nei magazzini di un tempo, i trasloelevatori operavano con una precisione notevole rispetto ad altri sistemi, grazie a sistemi informatici avanzati che ne guidavano i movimenti. Scivolando senza sforzo lungo il sito Binari, il loro movimento a doppio asse, verticale e orizzontale, consentiva loro di accedere agli articoli indipendentemente dalla loro altezza. In questo modo è stato possibile sfruttare appieno l'altezza del magazzino, migliorando la densità di stoccaggio.

L'introduzione di queste gru ha portato una serie di vantaggi. I magazzini potevano ora immagazzinare di più in meno spazio, le operazioni erano più rapide e c'era una significativa riduzione degli errori comunemente attribuiti alla supervisione umana.

Ma, come tutte le tecnologie, i trasloelevatori non erano privi di difetti. La loro dipendenza da un software intricato li rendeva vulnerabili ai malfunzionamenti del sistema, che potevano bloccare le operazioni. I loro movimenti, legati al sito Binario, a volte comportavano problemi logistici nei contesti più affollati. Inoltre, l'ingente investimento richiesto per l'installazione dissuadeva le aziende più piccole dall'adottarli.

Queste limitazioni suggerivano che, mentre i trasloelevatori rappresentavano un passo avanti nel settore del magazzinaggio, l'industria era ancora in procinto di compiere ulteriori cambiamenti evolutivi per far fronte alle limitazioni dei trasloelevatori.

Evoluzione e limiti attuali dei trasloelevatori

Nel corso degli anni, i trasloelevatori hanno subito un'evoluzione significativa per superare i loro limiti iniziali e migliorare la loro efficienza nelle operazioni di magazzino e logistica. Tuttavia, questi progressi sono stati accompagnati da sfide persistenti che, a loro volta, hanno spinto lo sviluppo di nuove tecnologie.

Evoluzione dei trasloelevatori

1. Gru multiple in un corridoio

Inizialmente, i trasloelevatori erano limitati ad operare uno alla volta all'interno di un singolo corridoio. Questo vincolo comportava un rallentamento della produttività e riduceva l'efficienza complessiva del sistema di stoccaggio. Per affrontare questa sfida, i moderni sistemi di trasloelevatori si sono evoluti per consentire l'impiego di più gru all'interno della stessa corsia. Questo progresso tecnologico, spesso definito come tecnologia "twin" o "multishuttle", consente a più gru di lavorare contemporaneamente nella stessa corsia.

2. Maggiore profondità di stoccaggio

I trasloelevatori di vecchia concezione avevano limiti in termini di profondità di stoccaggio, limitando l'accesso solo a un numero limitato di posizioni di stoccaggio all'interno di un singolo corridoio. In risposta, sono stati sviluppati trasloelevatori moderni con capacità di sbraccio migliorate, che facilitano l'accesso a posizioni di stoccaggio più profonde.

3. Dimensioni dell'approccio inferiore

Storicamente, i trasloelevatori richiedevano corridoi relativamente ampi per funzionare in modo efficace, riducendo la densità complessiva di stoccaggio all'interno di una struttura. Nel corso del tempo, le innovazioni nella progettazione dei trasloelevatori hanno permesso di ottenere corridoi più stretti, noti come configurazioni "a corridoio molto stretto" (VNA). Questi corridoi più stretti, spesso facilitati da sistemi di guida come la guida a filo o la navigazione laser, consentono ai magazzini di fare un uso più efficiente dello spazio disponibile. Tuttavia, anche con questo miglioramento, richiedono uno spazio quattro volte superiore rispetto ai magazzini a cubi per l'immagazzinamento e il prelievo automatico.

4. Altezza di costruzione più elevata

I primi modelli di trasloelevatori erano limitati nella loro capacità di impilare le merci all'interno di un sistema di stoccaggio, limitando l'utilizzo verticale dello spazio di magazzino. Per ovviare a questo problema, i trasloelevatori moderni sono stati progettati per raggiungere altezze maggiori, consentendo configurazioni di stoccaggio più elevate. Questa maggiore altezza è fondamentale per i magazzini che cercano di ottimizzare l'utilizzo dello spazio verticale mantenendo l'accessibilità agli articoli immagazzinati.

Limitazioni in corso e l'emergere di nuove tecnologie

Sebbene i trasloelevatori si siano evoluti in modo significativo per ovviare ai loro limiti, permangono diverse sfide:

  • Costi di capitale elevati: Il notevole investimento iniziale richiesto per l'installazione dei trasloelevatori continua a limitarne l'adozione rispetto ad altri sistemi, in particolare tra le aziende più piccole con vincoli di bilancio.
  • Limitazione dello spazio: I trasloelevatori, a causa del loro design e dei requisiti dei corridoi, richiedono ancora ampie dimensioni dei corridoi, che possono ridurre la densità complessiva di stoccaggio all'interno di un magazzino. Questo limita la loro capacità di utilizzare pienamente lo spazio disponibile, rendendoli meno efficienti. Questa limitazione di spazio può essere uno svantaggio significativo, in particolare nelle strutture con metratura limitata che cercano di ottimizzare l'efficienza dello stoccaggio.
  • Complessità della manutenzione: I trasloelevatori, a causa della loro complessità, richiedono una manutenzione meticolosa. Anche guasti o malfunzionamenti poco frequenti possono interrompere le operazioni, causando potenziali ritardi e un aumento dei costi operativi.
  • Singolo punto di guasto: I trasloelevatori sono sempre soggetti a singoli punti di guasto. Se una singola gru si guasta, può rendere inaccessibile l'intero inventario del corridoio, interrompendo l'evasione degli ordini e bloccando le operazioni di magazzino.

Queste limitazioni persistenti hanno spinto l'industria del magazzino a esplorare e sviluppare soluzioni alternative che offrano maggiore flessibilità, maggiore efficienza e una migliore efficacia dei costi. Sono emerse nuove tecnologie per affrontare queste sfide in modo più completo, che alla fine hanno preso il sopravvento e rimodellato il panorama dell'automazione di magazzino. Sebbene i trasloelevatori continuino a svolgere un ruolo in determinati contesti, l'evoluzione della tecnologia di magazzino è stata guidata dalla necessità di superare questi limiti persistenti.

Le moderne tecnologie sostituiscono i trasloelevatori

I limiti riconosciuti dei trasloelevatori hanno spinto l'industria a cercare soluzioni innovative in linea con le molteplici esigenze del magazzino contemporaneo.

Stoccaggio a cubo AS/RS

La nuova generazione di tecnologie di magazzino avanzate è rappresentata dai sistemi di stoccaggio a cubo AS/RS (automated storage and retrieval system), di cui AutoStore è stato il pioniere. Si tratta di un altro progresso rivoluzionario nella storia della tecnologia di automazione del magazzino. Grazie al design a cubo, offre la soluzione più efficiente in termini di spazio sul mercato, con un risparmio di costi su molti livelli. Grazie alla velocità con cui i robot sono in grado di recuperare l 'inventario Contenitori e di consegnarlo a una postazione gestita dall'uomo, è attualmente in fase di sviluppo il sistema di automazione del magazzino. Postazione operatore gestito da un uomo, è attualmente il sistema AS/RS più veloce per piede quadrato sul mercato. Questo sistema ha anche un tempo di attività globale del 99,7%, una statistica che è estremamente difficile da battere per i trasloelevatori e altri sistemi.

Il sistema di stoccaggio a cubo AS/RS offre anche una maggiore flessibilità rispetto ai sistemi tradizionali come i trasloelevatori. Anche se viene definito un design a cubo, non deve necessariamente assomigliare a un cubo 1x1. Infatti, il magazzino Griglia contenente l'inventario Contenitori può facilmente adattarsi a pilastri, angoli di forma strana e persino a diversi livelli del pavimento. Finché i robot hanno un percorso che possono percorrere e finché il pavimento è piatto, non c'è quasi limite a come AutoStore possa riempire ogni angolo dello spazio di stoccaggio. Si tratta di un vantaggio enorme rispetto ai trasloelevatori tradizionali, che necessitano di magazzini alti e di uno spazio almeno 4 volte maggiore (e quindi di costi immobiliari) tra gli scaffali per consentire il passaggio delle gru.

Inoltre, poiché i prodotti o gli SKU sono collocati in diversi inventari Contenitori, anche se un robot dovesse rompersi, il prodotto può essere semplicemente raggiunto da un altro robot di un altro inventario Contenitore che lo sostituirà. Ciò significa che non ci sono costose interruzioni delle operazioni e dell'evasione degli ordini, come potrebbe accadere con i traslochi e le tecnologie più tradizionali.

In sintesi, è evidente che i trasloelevatori tradizionali non sono adatti a supportare la moderna evasione degli ordini online, che richiede una velocità, una flessibilità e un tempo di attività del sistema nettamente superiori.

Trasloelevatori: Dove brillano (ancora)

1. Padronanza dei carichi pesanti

Uno dei punti di forza indiscutibili dei trasloelevatori è la loro capacità di movimentare oggetti pesanti. La loro struttura robusta consente loro di sollevare e trasportare carichi che molte tecnologie contemporanee potrebbero avere difficoltà a gestire.

2. Quando la proprietà immobiliare verticale è più importante della velocità

Se sfruttare uno spazio verticale elevato è più importante della velocità, soprattutto se le merci sono grandi e pesanti, i trasloelevatori sono ancora adatti.

Chi ne beneficia?

  • Produzione di acciaio e metalli: In un settore che si confronta regolarmente con barre, lamiere e rotoli di metallo pesanti, i trasloelevatori possono essere preziosi.
  • Produzione di macchinari pesanti: Per le aziende che trattano componenti di grandi dimensioni o interi macchinari, queste gru offrono una soluzione di movimentazione affidabile.
  • Legname e legname Settori: La gestione e il trasporto di tronchi ingombranti o di cataste di legna è un gioco da ragazzi con i trasloelevatori.
  • Settore automobilistico: Soprattutto nelle aree di stoccaggio o nelle linee di assemblaggio dove è necessario spostare o immagazzinare in modo efficiente pezzi automobilistici di grandi dimensioni.
  • Operazioni di stoccaggio dense: Le strutture che enfatizzano la densità di stoccaggio, o quelle con un'infrastruttura di gru preesistente, possono trarre particolare vantaggio.

In conclusione, anche se le nuove tecnologie stanno prendendo il sopravvento con le loro caratteristiche innovative, i trasloelevatori continuano a ritagliarsi uno spazio nel moderno panorama industriale. La loro capacità di gestire carichi pesanti li rende una scelta valida per settori specifici del settore industriale. Le aziende che hanno a che fare con articoli ingombranti o che desiderano ottimizzare lo stoccaggio verticale potrebbero trovare i trasloelevatori non solo rilevanti, ma indispensabili.

Conclusione

Il magazzino è storicamente un settore caratterizzato da continui progressi e adattamenti. Nelle fasi precedenti, l'introduzione dei trasloelevatori ha segnato una pietra miliare significativa, aprendo la strada all'automazione e stabilendo i punti di riferimento fondamentali per l'efficienza operativa del settore.

Tuttavia, con l'evoluzione del commercio globale e l'aumento della complessità della catena di approvvigionamento, il settore del magazzinaggio è stato costretto a innovare ulteriormente. La dedizione del settore all'ottimizzazione e all'efficienza ha portato allo sviluppo di una nuova serie di tecnologie. Sulla base delle lezioni e delle intuizioni acquisite dai sistemi precedenti, come i trasloelevatori, questi strumenti moderni sono stati progettati per soddisfare le esigenze multiformi e in continua evoluzione della catena di approvvigionamento globale.

Dalle soluzioni software che offrono analisi in tempo reale ai sistemi hardware che consentono di recuperare i prodotti in modo più rapido e accurato, queste tecnologie testimoniano l'impegno del settore ad affrontare le sfide logistiche. Con la continua evoluzione della domanda globale, il settore dei magazzini è ben posizionato per adattarsi, sfruttando questi progressi per garantire un'infrastruttura reattiva ed efficiente.

FAQ

Che cos'è un trasloelevatore?

Il trasloelevatore è una macchina automatica utilizzata per movimentazione dei materiali nei magazzini, principalmente per lo stoccaggio e il prelievo di merci in sistemi di scaffalature.

Quali sono i vantaggi dei trasloelevatori?

I trasloelevatori offrono una maggiore efficienza di stoccaggio verticale, possono sollevare prodotti pesanti, aumentano la sicurezza rispetto a un magazzino manuale e riducono al minimo i danni alle merci.

Quali sono i diversi tipi di trasloelevatori?

I trasloelevatori possono essere classificati in base alla loro struttura e funzionalità, tra cui le varianti a un albero, a due alberi, a forca telescopica e a forca rotante.

Che cos'è un trasloelevatore in ASRS?

Nei sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati (ASRS), un trasloelevatore è un componente che posiziona e preleva automaticamente i carichi da posizioni di stoccaggio specifiche, ottimizzando le operazioni di magazzino e l'utilizzo dello spazio verticale.

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